lunedì 14 luglio 2014

Playstation, non più solo giochi la tv ora si guarda dalla console

La competizione per conquistare il mercato degli streaming media player si fa sempre più tesa. E dopo l’arrivo quest’anno di Amazon Fire Tv e della nuova piattaforma Android TV di Google, la pioniera Apple Tv ha un nuovo, temibile concorrente: Sony. Che il prossimo autunno lancerà in tutto il mondo Playstation Tv, facendo ufficialmente ingresso nel segmento dei set top boxes, i dispositivi da collegare direttamente al televisore per portare il mondo dello streaming video e delle app nel salotto di casa.

Riedizione della Playstation Vita Tv, già in distribuzione nel mercato giapponese, Playstation Tv è un dispositivo di dimensioni assai contenute –un parallelepipedo di 6 centimetri per 10, all’incirca le dimensioni di una scatola di carte da gioco – che costituisce un prodotto per molti versi equivalente ad Apple Tv e Amazon Fire Tv, le attuali maggiori concorrenti, a cominciare dal prezzo di base, 99 dollari, e dalle possibilità che offre. Il box della casa giapponese, infatti, permetterà la riproduzione in streaming di contenuti video e audio sul televisore domestico, prelevandoli dalle librerie domestiche degli utenti o utilizzando applicazioni specializzate in streaming di film e serie televisive, come Netflix e Hulu. Una funzionalità del tutto simile a quello offerte dai rivali Apple e Amazon, e che fa leva sull’enorme popolarità del consumo di video dal web: secondo stime di Gartner, sono ormai oltre un miliardo – 28 milioni solo in Italia – le persone che guardano programmi tv, film e altri contenuti video su Internet. Un trend che è iniziato su computer e dispositivi mobili, come smartphone e tablet, ma che, grazie proprio agli streaming media player, sta iniziando ad invadere il salotto di casa. Secondo una ricerca di Park Associates, il 20% delle famiglie negli Stati Uniti ha un dispositivo apposito, sia esso Apple Tv, Google Chromecast, Roku o Amazon Fire Tv.

E la crescita dovrebbe continuare in futuro: le stime di In-Stat suggeriscono che già nel 2016 ci saranno, in Europa e in Nord America, oltre 100 milioni di famiglie dotate di uno streaming media player. Si tratta dunque di un mercato dalle prospettive di grande espansione, di cui Sony ha bisogno visto che non è ancora uscita dalla lunga crisi che l’ha colpita sei anni fa e che ha portato ad importanti ridimensionamenti, come il ritiro del marchio Vaio dal mercato dei personal computer. Del resto, nel settore combinato videogame-tv la casa giapponese è ben posizionata: negli ultimi dieci anni il colosso di elettronica di consumo ha più volte raggiunto la leadership nelle console domestiche per videogiochi, e ha sempre prestato grande attenzione alle possibili convergenze tra mercato videoludico e fruizione di contenuti. La Playstation 2, la console Sony succeduta nel 2000 all’originale Playstation, è stata una delle prime macchine per videogiochi ad essere utilizzabile anche come lettore di film su formato dvd. Una funzione in più che ha giocato un ruolo importante nello straordinario successo della console, più di 150 milioni di unità vendute nel mondo. E anche la successiva Playstation 3 – nel 2006 - ha mantenuto la tradizione, con la compatibilità per i film su supporto Blu-Ray disc, mentre la versione 4 si è già aperta allo streaming di contenuti video. È proprio l’origine videoludica a costituire la maggior differenza – e il maggior valore aggiunto – di Playstation Vita rispetto ai rivali di Google, Apple e Amazon. Mentre Apple Tv offre solo la possibilità di usare i videogiochi per iPhone e iPad su grande schermo, Chromecast, la prossima Android Tv e Amazon Fire hanno fatto delle app videoludiche un punto di forza. Ma Sony è andata decisamente oltre, potendo contare sul proprio enorme catalogo di videogame.

PlayStation Tv offre naturalmente, oltre all’intrattenimento video, una forte focalizzazione sul gaming, con la compatibilità con i controller Dualshock della Playstation 4. Quando arriverà sul mercato il dispositivo supporterà ben mille titoli, provenienti dai vari dispositivi Sony: la portatile Playstation Vita (di cui la Ps Tv è una versione da salotto), ma anche Psp e Playstation One, la console originale della serie. Non solo: entro la fine dell’anno dovrebbe essere disponibile anche il servizio Playstation Now, che entrerà in fase beta il prossimo 31 luglio e che permetterà di giocare in streaming con i videogiochi della Playstation 3: al momento del lancio supporterà ben mille giochi. Non solo: PlayStation Tv è anche in grado di connettersi alla console PS4 tramite la funzionalità Remote Play, in modo da offrire un secondo schermo alla console maggiore. Con queste caratteristiche, spiega Sharon Kapitula, platform planning manager di Sony, “Playstation Tv è adatta alle famiglie con figli, che vogliono passare del tempo insieme davanti al televisore”. Ma è anche posizionata come testa di ponte per attirare nuove persone nel mondo videoludico di Sony. “E’ il modo più semplice ed accessibile per entrare a far parte dell’ecosistema Playstation”. Se il gaming è forte, rimane sconosciuta l’esatta composizione del catalogo di Playstation Tv sul fronte video. Kapitula ha sottolineato che Sony è attualmente “in trattativa per una partnership con differenti compagnie, con cui abbiamo già collaborato su altre piattaforme”, come Youtube, Crackle, Netflix, Hulu, Amazon e Hbo Go, già disponibili su Playstation Vita.

di Valerio Maccari
per "La Repubblica"

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