lunedì 14 luglio 2014

Con "Millennium" Rai 3 non va in ferie e sperimenta tris al femminile

Il prime time d'approfondimento informativo del martedì di Rai 3 non va in ferie ma anzi sperimenta una formula tutta nuova con "Millennium", in onda da domani per 7 settimane, con un'inedita conduzione a tre tutta al femminile. Una sfida che già nel titolo gioca con il complicato inizio di questo nuovo millennio ma anche con la celebre saga dello scrittore Stieg Larsson, affidata a Mia Ceran, Elisabetta Margonari e Marianna Aprile che racconteranno attualità e politica con uno sguardo rivolto al passato, per capire cosa non ha funzionato, ma soprattutto indirizzato al futuro, provando a scardinare luoghi comuni e retorica politica. E anche un modo per Rai 3 di mantenere 'illuminato' il prime time di martedì in vista della difficile sostituzione in autunno di Giovanni Floris (passato a La7 proprio per condurre un nuovo programma al martedì, oltre ad una striscia preserale) alla conduzione di "Ballarò".

Le tre giornaliste avranno ruoli e «registri diversi», con Mia Ceran nel ruolo più tradizionale di conduttrice centrale dallo studio, Elisabetta Margonari come inviata a confronto con la società civile (gruppi di cittadini, imprenditori, ecc.) e Marianna Aprile alle prese con la dimensione umana dei protagonisti della politica e dell'attualità. La Ceran, cresciuta ad "Agorà" e data nei giorni scorsi come papabile alla successione di Giovanni Floris, sottolinea: «Per me è già un grande onore avere 7 prime serate su Rai 3 a 27 anni». Mentre il direttore di Rai 3, Andrea Vianello, ribadisce che nulla è deciso per il futuro di "Ballarò" «anche perché -aggiunge- non voglio mettere sulle spalle di Mia come delle altre colleghe anche il peso di queste ipotesi, nel momento in cui stanno già per affrontare questa sfida importante di "Millennium"». Ma è difficile non immaginare che il nuovo programma servirà comunque a Vianello per valutare come sostituire Giovanni Floris.

A chi chiede a Vianello per quale motivo alcuni programmi nuovi hanno fatto bassi ascolti su Rai 3, risponde: «perdiamo ascolto? Tutte le reti generaliste perdono ascolto per la frammentazione dell'offerta. Il pubblico di Rai 3 è curioso, va a vedere e a cercare i canali tematici. Abbiamo il segno meno, ma tutti lo hanno. Il daytime di Rai 3 è tornato al segno più nella stagione 2013-2014, abbiamo invertito la tendenza. Nel prime time abbiamo una perdita; noi dobbiamo sperimentare, ce lo possiamo permettere perché abbiamo tanti prodotti di prime time di lunga serialità molto forti: Fazio, "Report", "Presadiretta", "Ballarò", "Chi l'ha visto", "Ulisse" sono marchi molto forti, sono la nostra cassaforte degli ascolti. Nell'ultimo anno c'è stato una bolla sull'informazione: "Ballarò" ha perso 3 punti di share. La7 perde più di noi. Noi siamo una rete generalista, completa, La7 ha deciso di puntare tutto sull'informazione. Noi perdiamo ascolti per la frammentazione dei canali, non per La7, che perde di più. La competizione con La7 non esiste, la state creando voi. Non è un nostro competitor diretto, lo sarà il martedì sera».

Tornando a "Millennium", tra le novità del programma l''In3vista', intervista a tre ad un personaggio chiave del momento politico (domani ad aprire le danze nel giorno dell'inizio delle votazioni sulla riforma del Senato, sarà la presidente della commissione Affari Istituzionali, Anna Finocchiaro, anche relatrice del provvedimento) che dovrà fare i conti con le domande incrociate delle tre giornaliste,ognuna con una propria linea di racconto tra presente, passato e futuro.

"Millennium" seguirà naturalmente i fatti della più stretta attualità, con una particolare attenzione però ai protagonisti. In studio Mia Ceran e Marianna Aprile animeranno uno scambio di idee con gli attori della politica, dell'informazione e del mondo produttivo e sociale (nella puntata di domani si confronteranno Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, Matteo Richetti, deputato del Pd, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord collegato da Strasburgo, il giornalista Vittorio Zucconi e il premio Nobel Dario Fo). Da un set esterno Elisabetta Margonari racconterà il Paese da luoghi simbolo che incrociano la dimensione vacanziera con le tensioni sociali e le problematiche di un'Italia «incagliata»: prima tappa sarà Porto Rotondo in Sardegna, da dove interverranno, tra gli altri, gli imprenditori Vito Gulli, presidente di Asdomar, e Fateh Kassam, padre di Farouk, il bambino rapito nel 1992. Sarà l'occasione anche per tornare sulle conseguenze dell'alluvione in Sardegna e sulla condizione di chi ancora attende una soluzione. Il tutto accompagnato da servizi di approfondimento e ospiti a sorpresa, tra cui una sorta di 'cattivo' capace di far comprendere la natura del 'male' che ci attanaglia, proponendo però una visione radicale e politicamente scorretta della realtà. Primo ospite 'cattivo' un imprenditore che ha deciso di delocalizzare la sua attività, spostando la produzione dall'Italia agli Usa.

"Millennium" lancerà il primo sondaggio live in tv. Il programma permetterà infatti ai telespettatori di intervenire in diretta da casa, sia attraverso Twitter, che avrà ampio spazio all'interno del programma, sia attraverso il sondaggio live dell'istituto Ixè di Roberto Weber, che consentirà di testare tendenze, umori, scelte del Paese chiamando in causa per la prima volta in diretta, e in maniera scientifica, il pubblico, con i risultati in tempo reale a fine puntata. «Non un semplice televoto, ma una ricerca vera e propria che ha valore statistico», spiegano gli autori del programma. I risultati saranno statisticamente rappresentativi e i telespettatori, che saranno l'unico campione considerato, saranno chiamati ad esprimere un parere su un tema di stretta attualità politica. Le conduttrici presenteranno all'inizio di ogni puntata l'argomento e Ixè elaborerà il flusso di dati, trasformandoli in risultati di un sondaggio. Percentuali che poi saranno proposte, commentate e analizzate in diretta dagli ospiti. Un'ulteriore novità del programma sarà costituita dalla community: iscrivendosi al sondaggio live di "Millennium" chi risponderà alle domande riceverà, dopo qualche giorno, il report con i risultati completi.

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