E’ il momento di Vine, il nuovo servizio ideato da Twitter che permette di ‘cinguettare’ immagini in movimento di 6 secondi, perfetto per un replay in tempo reale, e a disposizione di tutti, dei gol segnati ai mondiali di calcio in Brasile. Ma la Fifa, e le principali reti televisive mondiali, che comprano le immagini a peso d’oro, non ci stanno. Infatti, dopo la sbornia di gol retwittati in tempo reale (basta filmare un replay con un telefonino e postare le immagini) dei primi giorni, i gol in sei secondi si sono fatti sempre più rari. E dopo le proteste della stessa Federcalcio internazionale e delle emittenti come la potentissima Espn americana, numerosi account Twitter sono stati chiusi.
Fatto sta che tornare indietro sarà molto difficile e Vine, che fino ad oggi appariva più che altro come una sorta di gadget per postare selfie in movimento, è diventato uno dei social del futuro, complementare a Twitter, Facebook ed Instagram, in questo momento il network più popolare tra gli adolescenti americani che spesso segnano il trend. Com’è successo in passato con i social e i recenti mezzi di condivisione di file, musica ed immagini, si può ipotizzare che emittenti tv e forse anche la Fifa stessa (molto presenti su Twitter) tenteranno di ‘recuperare’ Vine e di utilizzarlo a loro vantaggio, forse inventando formule a pagamento, o cedendo qualcosa per indirizzare gli utenti verso sevizi a valore aggiunto. Comunque vada, è facile pensare che Vine sarà presente agli europei in Francia nel 2016 e ai prossimi mondiali russi del 2018.
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